lunedì 7 gennaio 2013

La democrazia in Italia



L'Italia è la più grande democrazia del mondo. In tutti i paesi democratici il popolo non comanda davvero: i governanti sono scelti in base agli opportunismi della giustizia sociale, al moralismo bigotto del buon governo, alla competenza, alla professionalità e all'assurdità del ricambio generazionale. In Italia i Governi vengono scelti davvero in base alla volontà del popolo e in barba a tutti i criteri di ragione e trasparenza, di equità e di interesse pubblico. L'Italia è l'unico paese democratico al mondo che ha scelto volontariamente di essere governato da un'oligarchia plutocratica autoreferenziale. L'Italia è l'unico paese al mondo in cui il Governo è il preciso rispecchiamento del suo Popolo. In tutte le istituzioni, nei tribunali e negli uffici pubblici di qualsiasi genere, le pratiche vengono rallentate da iter burocratici pedissequi e gli impiegati lenti e ligi alle assurdità amministrative non vengono licenziati (non possono essere licenziati), ma vengono premiati. La macchina è praticamente ferma. L'italiano medio, infatti, non possiede un'idea generale di efficienza, ma possiede soltanto un calore di varia umanità che utilizza in tutte le fasi della sua vita e che ritiene sufficiente alla sua felicità. Infatti nell'apparato statale italiano ci lavorano degli italiani, non i tedeschi. Per questa ragione l'apparato è veramente italiano e per la stessa ragione anche l'apparato amministrativo è democratico all'ennesima potenza, rispecchiamento della volontà generale dell'italiano medio.
Chi si stupisce del "ritorno" di Berlusconi offende la democrazia italiana e la volontà del popolo che  è sua diretta espressione. Chi altri è chiamato a decidere del proprio governo se non il popolo? Cosa sono il buon senso, la moralità, la serietà, il senso di responsabilità, il senso civico e l'interesse pubblico se il Popolo non vi si riconosce? Davanti alla democrazia volete sacrificare il Popolo per delle semplice istanze? 
Se vi lamentate della democrazia in Italia e pensate già di conoscere il verdetto del Popolo sul Governo che si sceglierà, state giudicando questo paese con un preciso spirito aristocratico, siete non altro che il Saggio che vuole indicare la via al Popolo senza chiedere il suo permesso e così facendo permetterete la dittatura dei Valori sopra descritti: in primo luogo perché non capite lo spirito profondo della democrazia; in secondo luogo perché non accettando il gioco della democrazia permettete davvero il ritorno di Berlusconi e la dittatura, permettete agli italiani di odiarsi quando si rivolgono a sé stessi per scegliersi i propri governanti e soprattutto perché Berlusconi sa bene cosa vuole il popolo (o sa quello che al Popolo piacerebbe volere) e diventa degno di governare perché rispecchia (e rispetta) il volere del popolo che vuole Berlusconi come suo rappresentante piuttosto che quelli che si scandalizzano della suprema potenza della nostra democrazia, la più grande del mondo. Spinoza scriveva che anche la dittatura è una democrazia, poiché fino a quando un regime ha il consenso del popolo la sua volontà è palese.