lunedì 24 ottobre 2011

della mentalità del cazzo italiana (ma anche umana)

Quando mandi i tuoi genitori a chiedere informazioni su un master adducendo la scusa che non ci sono abbastanza informazioni dove ci sono le uniche informazioni su quel master: sei un pirla. siccome sei giovane, sei un giovane pirla con la prospettiva di rimanere un pirla a vita. la colpa non è solo tua. è anche dei tuoi genitori pirla.
i tuoi genitori purtroppo non riescono ad accettare l'idea che sei pirla e quindi ti assecondano in tutto e per tutto, anche nelle cose che tu dovresti vedere per conto tuo, perché se non sei capace di trovare da solo le informazioni per iscriverti ad un master e addirittura fai passare i tuoi genitori in ufficio  a chiedere la modulistica che non esiste perché tutta la procedura si espleta on line, ci troviamo davanti ad una famiglia di pirla. Tua madre dice:
- Mio figlio ha bisogno di informazioni davvero specifiche - e mi guarda, dritto negli occhi con i suoi occhioni di mamma di un pirla.
- Signora, se non mi specifica quali sono le informazioni specifiche che suo figlio vuole non posso aiutarla - le dico.
- Ha ragione, ora lo chiamo - e prende il cellulare per chiamare il pirla.
In quel frangente il padre pirla se ne esce con una frase davvero mitica:
- Sa com'è, eravamo in vacanza e siamo passati per caso! -
Io lo guardo, penso che è altrettando un caso che siano riusciti ad avere un figlio e mentre la mamma chiede al pirla quali sono le informazioni specifiche di cui ha bisogno informandolo che tutte le informazioni sono già su internet, arriva il capo ufficio e me li porta via, appena in tempo prima che io stesso non riesca più a distinguere chi tra di noi, la famiglia pirla o l'impiegato pirla, sia il più pirla tra noi umani.

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