sabato 17 gennaio 2009

politica e rivoluzione

la differenza fondamentale tra un movimento politico e un movimento rivoluzionario è che il primo domanda. cerca, pensa e propone riforme, leggi, progresso. Il secondo, invece, immagina, agisce e ottiene le proprie riforme, le proprie leggi, il proprio progresso. La differenza è quella tra una pianta e un animale. la prima è costretta a rimanere nel terreno, a prendersi la pioggia, ad aumentare la propria saggezza, a raccogliere la nostra ammirazione per la lussureggiante pazienza e la naturale potenza che esprime. L'animale può essere persino invisibile, crudele nel procacciarsi il cibo o pavido nello scappare dai predatori, ma quello che ci affascina è la maestosità del suo incedere, sotto le stelle o sotto il sole, nell'aria o nell'acqua, un essere legato alla terra, ma diviso da essa, ingranaggio del ciclo terrestre, ma capace di sollevarsi e di osservare il pianeta. In ogni animale amiamo l'eleganza, la necessità, il superbo furore della corsa, il lento passeggio della sazietà. In ogni animale riconosciamo quei tratti che appartengono all'essere umano, il quale è per proprio retaggio un rivoluzionario e solo quando si riconosce come tale, ha davvero conosciuto se stesso.

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